6 Giugno 2014. Discorso del Presidente ACEB Igor Danilov a Cefalu’ (PA)

Carissimi,

vorrei iniziare con un ringraziamento al Sindaco di Cefalu Rosario Lapunzina, al Presidente della Commissione Cultura Vincenzo Garbo e a tutta l’amministrazione per l’amicizia consolidata che lega Cefalu alla nostra Associazione e per l’impegno con cui contribuiscono a tenere viva questa collaborazione.

L’Aceb, Associazione delle Citta Eredi di Bisanzio, riunisce le citta italiane e russe bizantine: tutti quei Comuni, grandi e piccoli, dove la cultura di Bisanzio ha lasciato le sue tracce.

L’Associazione ACEB e stata creata con l’obiettivo di riunire i comuni europei e russi partendo dallo studio della cultura di Bisanzio per portare avanti la conoscenza della nostra civilta e favorire la creazione di legami culturali diretti tra Italia e Russia. Questi due Paesi sono gia legati da stretti rapporti. Ma in che cosa consiste la vicinanza di queste due culture apparentemente diverse?

La cultura contemporanea dei nostri popoli e come un mosaico composto da numerosi tasselli che abbiamo ereditato da diverse epoche come quella antica, il Medioevo e il Rinascimento. Certamente, anche se non ce ne rendiamo conto, un posto importante in questo mosaico composito della cultura contemporanea appartiene all’epoca di Bisanzio che e’ durata piu’ di 1000 anni.

Studiando la cultura Bizantina noi completiamo il quadro della comprensione della cultura moderna, scoprendo le origini dei problemi attuali, che nascono nella nostra mente, la quale a sua volta e il prodotto della cultura odierna. Sarebbe difficile ammirare il mosaico della cultura moderna eliminando uno di questi periodi storici. Eppure la cultura di Bisanzio, nonostante sia una delle piu longeve nella storia e una delle piu influenti nella cultura contemporanea, non e studiata a fondo. Ma come disse un grande: chi non studia il passato non ha un futuro.

Russia e Italia sono gli eredi di questa cultura di Bisanzio. E non intendiamo solo la manifestazione della cultura bizantina nel mondo contemporaneo, rappresentata dai monumenti della cultura di quell’epoca: architettura, arte pittorica e scultura (ed esempi di questo ce ne sono tanti). Il nostro maggiore interesse e per tutto cio che e stato creato successivamente e ancora porta in se’ l’essenza spirituale di quell’epoca. La traccia della cultura di Bisanzio e’ infatti riconoscibile anche nel contenuto spirituale della cultura moderna, nei motivi bizantini che creano un colore speciale e indimenticabile, che e’ caratteristico sia della cultura Italiana che di quella russa.

In questo modo quando parliamo di vicinanza culturale tra l’Italia e la Russia, parliamo di una vicinanza spirituale, basata proprio sulla comune storia e cultura bizantina. Tanti problemi della modernita’ nascono a partire dalla reciproca mancanza di fiducia, che si crea in seguito all’inconsapevolezza della specificita’ culturale di ognuno. Un dialogo italo-russo proficuo e un passo importante per acquistare una comprensione storicamente adeguata dell’eredita’ bizantina nell’Europa moderna, per passare da una diversita’ e sfiducia reciproca al rispetto naturale delle radici comuni della civilizzazione europea.

Attraverso la valorizzazione dell’eredita bizantina, vogliamo sviluppare contatti culturali tra le citta russe e italiane, promuoverne lo sviluppo economico, favorire nuovi flussi turistici, incentivare la partecipazioni degli imprenditori italiani alle fiere russe e viceversa.

Per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo gia organizzato numerosi eventi. Ogni anno realizziamo un Album fotografico con informazioni storico-artistiche sulle citta bizantine. La nostra ultima creazione e l’Aceb Guida, un’applicazione per smartphone, scaricabile gratuitamente, che fornisce informazioni sui Comuni nostri associati e sui monumenti, bizantini ma non solo, che si possono visitare.

Infine, inauguriamo proprio qui a Cefalu la Mostra fotografica ‘Citta eredi di Bisanzio’: una carrellata di oltre trenta citta russe e italiane, con esempi di arte e architettura che risentono dell’influsso bizantino. Questa Mostra, che rimarra a Cefalu fino al 15 giugno, e per noi un simbolo di amicizia tra due popoli, un simbolo di radici comuni delle nostre due culture, un simbolo di liberta dai pregiudizi.

La citta di Cefalu e stata fin dall’inizio un partner prezioso per l’Aceb e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di cui vi ho parlato. Cefalu e stata tra le prime citta che hanno aderito come Socio sostenitore alla nostra Associazione; e sempre qui, lo scorso anno, si e svolta la prima Assemblea di lavoro dei comuni bizantini siciliani. A Cefalu abbiamo portato la mostra itinerante ‘Citta russe Eredi di Bisanzio’ che oggi replichiamo con l’aggiunta delle citta italiane. A marzo Cefalu ha fatto parte della delegazione Aceb che ha partecipato alle due maggiori fiere del turismo internazionale che ogni anno si svolgono a Mosca: il MIIT e l’Intourmarket, vetrine di eccellenza per promuovere il turismo russo a Cefalu e mostrare le bellezze di questo splendido territorio.

A testimonianza di questo rapporto italo russo gia avviato, abbiamo il piacere e l'onore di avere qui con noi nella delegazione Aceb il Prof.Vladimir Gusev, direttore del Museo statale russo e la dottoressa Larisa Dudkina, del Dipartimento dello sviluppo del Turismo del Ministero della Cultura e del Turismo della Regione di Tula, che ringrazio calorosamente. E ringrazio anche il dottor Antonio Pagano, membro Vice Presidente Aceb, anche lui presente qui a Cefalu.

Siamo certi che insieme alla citta di Cefalu possiamo fare ancora tanto per valorizzare le culture di questi nostri due Paesi, diffondere l’amore per l’arte e le tante bellezze che abbiamo e creare un legame di amicizia duraturo tra questi due popoli. Grazie.

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