Carnavale di Venezia 8-11 febbraio 2013
La partecipazione di una delegazione russa al Carnevale di Venezia e ormai una tradizione. Per la terza volta l'accogliente Palazzo Contarini della Porta di Ferro ha spalancato le sue porte agli ospiti della Fondazione Metropoli. “Che la festa cominci!” Salita la scalinata quattrocentesca per raggiungere la terrazza inondata di sole, messi da parte affari e preoccupazioni, gli ospiti volentieri si son fatti fotografare con un flute di prosecco in mano sullo sfondo dei tetti veneziani.
La mattina del giorno seguente il Palazzo si e trasformato in un enorme Guardaroba Settecentesco. I costumi erano gia pronti e confezionati in base ai desideri degli ospiti: qualcuno realizzando un vecchio sogno infantile ha indossato l'abito di un Moschettiere, qualcun altro il farsetto ricamato in oro di un alto dignitario, mentre gli abiti femminili erano semplicemente sontuosi.
Tutto il gruppo di Dame e Cavalieri,una volta indossati gli abiti dei propri eroi, si e diretto al Ballo in Maschera AL RIDOTTO dell' Hotel Monaco&Grand Canal. Nello stupendo Palazzo Dandolo illuminato da centinaia di candele cantanti lirici e attori accompagnati da una vera orchestra hanno allietato la cena ambientata all’epoca di Giacomo Casanova. Il culmine della serata e stato lo spettacolo “I Piaceri proibiti di Giacomo Casanova” presentato dal “Teatro 7” accompagnato dall’Orchestra Offerta Musicale e Padova Danza.
Un vero e proprio evento e stato nella notte magica conclusiva del Carnevale 2013 il ballo a lume di candela intitolato «Mascheranda» nello stupendo palazzo Venezia con vista sul Canal Grande, con affreschi settecenteschi.
Un aperitivo e stato offerto agli ospiti nell'atrio di ingresso al salone principale, quindi il Maestro delle cerimonie ha invitato gli ospiti a spostarsi nel salone di Guarana ai piani superiori, dove si e svolta la cena di gala accompagnata da musica classica, da ballerini e Comici dell'Arte. Dopo cena il Maestro del Ballo ha invitato tutti gli ospiti nel Salone da ballo, dove sono cominciate le danze dell'epoca della Serenissima, continuate fino all'alba in un'atmosfera piena di seduzione e divertimento.
